Page 54 - Le Riflesione su San Giuseppe
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Particolarmente, potremmo dire che sceglie San Giuseppe almeno per 3 ragioni fondamentali.
a) San Giuseppe è guida nella “relazione intima col Divin Verbo” (lettera 37)
La lettera 37, scritta il 19 marzo 1869 all’amico “omonimo” don Giuseppe Riccio, presenta un
bellissimo parallelismo tra la missione di Giuseppe e il sacerdozio: “O glorioso patriarca Giuseppe
non ti scordar di noi che andiamo trascinando queste misere carni sulla dura terra d’esiglio. Tu che
dopo la Vergine benedetta primo stringesti al seno il Redentore Gesù, sii il nostro esemplare nel
nostro ministero che, come il tuo, è ministero di relazione intima col Divin Verbo; Tu ci ammaestri
ci assisti ci rendi degni membri della Sacra Famiglia”. Il parallelismo riguarda le relazioni di San
Giuseppe col Bambino Gesù e di San Giuseppe con il ministero sacerdotale (“ministero di relazioni
intime” con Gesù). Qualcosa di simile troviamo nell’ “Abbozzo di una Compagnia di San Giuseppe”,
alla Lettera 83: “Ognuno prende le proprie ispirazioni da San Giuseppe, che fu il primo sulla terra a
curare gli interessi di Gesù”. Non sconfiniamo se immaginiamo la stessa similitudine applicata, in
generale, alla consacrazione religiosa: che altro sarebbero i Voti di castità, povertà e obbedienza se
non una “relazione intima” con Gesù stesso?
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b) San Giuseppe è guida nella cura degli “interessi di Gesù” (lettera 83 )
Questo è un concetto chiave nella spiritualità del Marello e, potremmo dire, perno di tutta la lettera
di fondazione. Infatti l’espressione ritorna più volte e sempre in passaggi fondamentali:
raccolga [me] ed alcuni miei amici in uno stesso spirito di unione sotto gli auspizi di S.
Giuseppe a servire gl’interessi di Gesù nella nuova sua Chiesa
Abbozzo di una Compagnia di S. Giuseppe promotrice degli interessi di Gesù
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Essa ha una specie di diritto nato per risiedere nella casa e uffiziare nella chiesa del Gesù
Ognuno prende le proprie ispirazioni dal suo Modello S. Giuseppe che fu il primo sulla terra
a curare gli interessi di Gesù
Tutti possono far parte della compagnia; bastando all’aggregazione il segreto proposito di
averne con essa la comunione degli interessi -.
Chi si è deliberato di partecipare alla Compagnia deve però fare davanti al Signore sincera
promessa di adoperarsi nella misura delle sue forze a promuovere i cari interessi di Gesù
Non vi è luogo né tempo in cui non si possa far qualche cosa. Ogni parola - ogni passo ogni
desiderio... può essere la materia grezza degli interessi di Gesù.
La frase interessi di Gesù ha il suo riferimento biblico nella Lettera di San Paolo ai Filippesi, con
l’affermazione forte: “Tutti in realtà cercano i propri interessi, non quelli di Gesù Cristo” (2,21). Don
Marello dava una importanza capitale a questa frase, senza però soffermarsi a precisare in dettaglio
il senso e la latitudine in cui egli la intendeva. Egli ne parla sempre appena per accenni, come di cosa
nota, ovvia, di immediata intuizione. Era convinto che “in una spaventevole varietà di maniere si
demolisce il regno di Dio”, per cui diventava necessario “fare dappertutto il nostro lavoro di
restaurazione coll’aiuto del cielo”.
E san Giuseppe è modello indiscusso in questo: “Ognuno prende le proprie ispirazioni dal suo
Modello S. Giuseppe che fu il primo sulla terra a curare gli interessi di Gesù” (lettera 83).
4 Si tratta della primissima lettera con la bozza di fondazione della Compagnia di San Giuseppe, scritta al Canonico
Giovanni Cerruti, il 25 ottobre 1872.
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Il diritto nato consisteva nel curare gli interessi di Gesù ... nella Chiesa del Gesù.
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