Page 34 - Le Riflesione su San Giuseppe
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SAN GIUSEPPE COME “CUSTODE”
P. Aldrich Gamboa, OSJ
Nell’inno Salve, Pater
Salvatoris che “si trova
nel Breviario gallicano
durante la riforma di Papa
San Pio V (1569) e che
rimane in uso nella Gallia
fino all’Ottocento,
possiamo trovare il titolo
di San Giuseppe come
“custos Redemptoris” :
Salve, padre del
Salvatore, Salve custode
del Redentore, Giuseppe
amabilissimo. Salve,
Sposo della Madre di
Dio, Salve, ospite del mio
Gesù, Giuseppe
meraviglioso. O
giocondo e beato,O felice
stato di vita mentre
nutristi il Signore, mentre servisti fedelmente, ed entrambi custodisti, la Madre e il figlio.
Si può rintracciare questo ruolo privilegiato di San Giuseppe come “Custode” e depositario del
mistero di Dio nella grande ottica del mistero della redenzione e movimento della “missione”. Questo
fatto di fede si trova nella panorama ecclesiologica e teologica di San Giovanni Paolo II: L’enciclica
Redemptoris Custos insieme con le altre encicliche “Redemptoris” guida il movimento missionario
della Chiesa e crea l’immagine della Chiesa come “comunione” che proviene dalla Trinità. Prima
c’era il movimento verticale dalla Trinità rappresentato da queste encicliche: Dives in Misericordia
(30 November 1980) riguarda il padre, Dominum et Vivificantem (18 May 1986) riguarda lo Spirito
Santo , Redemptor Hominis (4 March 1979) su Gesù Cristo. Da queste encicliche, spunta il
movimento orizzontale mettendo alla luce la Santa Famiglia: Redemptoris Mater (25 March 1987)
sulla Beata Vergine Maria , Redemptoris Custos (15 August 1989) su San Giuseppe e poi culminando
con la Redemptoris Missio (17 December 1990) sulla missione della Chiesa . Qui , possiamo vedere
il movimento teologico della missione: dalla Missione della Trinità (Missio Trinitatis) , alla
rivelazione del mistero dell’Incarnazione e della Salvezza (Mysterium Salutis), fino alla vocazione
e missione della chiesa (Missio Ecclesiae).
In questo movimento teologico e missionario, Giovanni Paolo II mette San Giuseppe nel cuore della
redenzione e nel mistero dell’Incarnazione insieme a Maria e sottolinea il suo ruolo come padre,
sposo di Maria e come custode e protettore della Santa Famiglia. Si può notare il titolo usato nel
documento per descrivere il ruolo di San Giuseppe, “custos”. Come “custos” San Giuseppe non è
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