Page 30 - Le Riflesione su San Giuseppe
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La celebrazione di san Giuseppe Lavoratore deriva dalla considerazione, sempre valida, che nessuno
tra gli uomini, dopo Maria, è stato tanto vicino alle mani, alla mente, alla volontà, al cuore di Gesù
quanto san Giuseppe. Come bene affermò Pio XII, san Giuseppe è stato colui nella cui vita è
maggiormente penetrato lo spirito del Vangelo. Se questo spirito, infatti, affluisce dal cuore
dell'Uomo-Dio in tutti gli uomini, «è pur certo che nessun lavoratore ne fu mai tanto perfettamente e
profondamente penetrato quanto il Padre putativo di Gesù, che visse con Lui nella più stretta intimità
e comunanza di famiglia e di lavoro». Di qui l'invito permanente dello stesso Pontefice rivolto ai
lavoratori: «Se voi volete essere vicini a Cristo, "Ite ad Ioseph" (Gen 41,45). Andate a Giuseppe!
L'umile artigiano di Nazaret non solo impersona presso Dio e la santa Chiesa la dignità del lavoratore
del braccio, ma ò anche sempre il provvido custode vostro e delle vostre famiglie».
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