Page 119 - Le Riflesione su San Giuseppe
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LA TEOLOGIA DI SAN GIUSEPPE SECONDO LA “ REDEMPTORIS CUSTOS”
                 P. Beniamino Bertoni, OSJ



                                                        Dopo  le  Encicliche  dedicate  al  Verbo  Incarnato,  allo
                                                          Spirito  Santo  e  alla  Vergine  Maria,  nell’opera
                                                           magisteriale  di  Papa  Giovanni  Paolo  II  non  poteva
                                                            mancare  un  documento  su  S.  Giuseppe,  intitolato
                                                             appunto “Redemptoris Custos”, nel quale l’accento
                                                              è posto insieme sul mistero dell’Incarnazione e su
                                                              quello della Redenzione.

                                                              Il punto centrale in cui Dio rivela insieme se stesso
                                                              e la sua volontà di salvezza, Gesù Cristo, non può
                                                              essere  disgiunto  da  coloro  che  sono  stati,  per
                                                              libertà,  ma  non  arbitraria  scelta  divina,
                                                              intimamente  e  indissolubilmente  coinvolti  nella
                                                              sua venuta nella carne.

                                                              Il  procedimento  del  Papa  è  teologico,  ma  si  fa
                                                             anche  meditazione.  Dopo  avere  ricordato  il
                                                            centenario  dell’Enciclica  “Quamquam  pluries”  di
                                                            Papa  Leone  XIII,  Giovanni  Paolo  II  traccia  i
                                                            lineamenti di una teologia di S. Giuseppe.
                                                                  Il punto di partenza è un passo del Vangelo di
                                                        Matteo  (1,20-21.24) . In queste parole il Papa vede una
                                                     stretta  analogia  con  l’annunciazione  a  Maria.  Come  per
                 Maria, nella generosa risposta a questo annuncio sta l’autentica grandezza di S. Giuseppe: come
                 Maria è grande per avere concepito il Verbo “prima con la mente che con il corpo”, così la giustizia
                 di S. Giuseppe è tutta nella sua obbedienza alle parole del Signore. Per la verità Giuseppe non rispose
                 all’annuncio dell’angelo come Maria , ma fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese
                 con sé la sua sposa. Ciò che egli fece è purissima obbedienza della fede. Si può dire che quello che
                 Giuseppe fece lo unì in modo tutto speciale alla fede di Maria: egli accettò come verità proveniente

                 da Dio ciò che ella aveva già accettato nell’Annunciazione. Il Concilio insegna: a Dio che rivela è
                 dovuta  l’obbedienza  della  fede,  prestandogli  il  pieno  ossequio  dell’intelletto  e  della  volontà  e
                 assentendo volontariamente alla rivelazione da Lui fatta.

                 Questo si applica perfettamente a Giuseppe di Nazaret. Ciò che Giuseppe fece è riportato negli episodi
                 del Vangelo, dove è presentato chiaramente il compito paterno di Giuseppe verso Gesù. La salvezza,
                 infatti, passa attraverso l’umanità di Gesù, si realizza nei gesti che rientrano nella quotidianità della
                 vita familiare. Gli Evangelisti sono molto attendi a mostrare come nella vita di Gesù nulla sia lasciato
                 al  caso,  ma  tutto  proceda  secondo  un  piano  divinamente  prestabilito;  così avvenne  perché  si
                 adempissero… Con l’Incarnazione le promesse e le figure dell’Antico Testamento divengono realtà:
                 luoghi  e  avvenimenti  si  intrecciano secondo  precisi  ordini  divini. La  missione  di  S.  Giuseppe  è
                 racchiusa  nel  paradosso  dell’assoluta  verità  del  suo  matrimonio  con  Maria  e  della  paternità  nei

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