Page 97 - Le Riflesione su San Giuseppe
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APPENDICE:
San Giuseppe nel Magistero dei Papi (1870-2020)
Leone XIII fu il primo Papa della storia a dedicare al padre putativo di Gesù una intera enciclica,
la Quamquam Pluries (15 agosto 1889), che contiene anche la preghiera “A te, o beato Giuseppe” e
varie indulgenze.
Pio X approvò le litanie di San Giuseppe (Decreto “Sanctissimus Dominus” del 18 marzo1909) e
invitò i fedeli a onorarlo nel giorno del mercoledì, a lui dedicato.
Benedetto XV, nel Cinquantesimo della proclamazione di San Giuseppe Patrono della Chiesa
uiversale, dedicò a San Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica il Motu Proprio Bonum Sane (25
luglio 1920), mentre Pio XI più volte ha evidenziato che la missione di San Giuseppe era al di sopra
di tutte le altre missioni, compresa quella di San Giovanni Battista e di San Pietro (cfr. Pio XI, Lettera
Enciclica “Divini Redemptoris”, 19 marzo 1937).
Pio XII istituì la festa di San Giuseppe Artigiano l’11 maggio (1 maggio 1955), e Giovanni XXIII lo
nominò patrono del Concilio Vaticano II con la Lettera Apostolica “Le Voci che” (19 marzo 1961),
che è anche uno straordinario sunto della devozione a San Giuseppe nel mondo.
Giovanni Paolo II ha dedicato a San Giuseppe l’Esortazione Apostolica Redemptoris Custos, “Il
Custode del Redentore”, nel Centenario della Quamquam Pluries (15 agosto 1989), mentre Benedetto
XVI ha più volte sottolineato l’eccellenza delle virtù di San Giuseppe.
Papa Francesco cominciò il suo ministero petrino proprio nel giorno di San Giuseppe, a lui dedicò
l’omelia (19 marzo 2013) e inserì il nome di San Giuseppe nelle Preghiere Eucaristiche II, III e IV
nel Messale Romano (1 maggio 2013).
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