Page 130 - Le Riflesione su San Giuseppe
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SAN GIUSEPPE E SAN GIUSEPPE MARELLO, MODELLI PER LE VOCAZIONI
OBLATE
P. Edwin Villanueva Tolentino, OSJ
La vocazione è un mistero. È un mistero, non perché non
possiamo conoscere o capire completamente il significato
della vocazione, ma perché c’è sempre da imparare molto
circa la chiamata di Dio. È in questo senso che considero la
vocazione come un mistero, e non per riferirmi al fatto che è
Dio che sta chiamando. Se dobbiamo chiedere, che cosa e
perchè o “il come” e “il quando” della nostra chiamata
personale, non possiamo neppure dare una risposta definitiva
e immediata. Possiamo raccontare soltanto il nostro sì dopo
un lungo processo di discernimento. È allora che
cominciamo a scoprire il mistero della nostra vocazione.
Soltanto quando abbiamo detto sì alla chiamata di Dio, allora
abbiamo ottenuto le risposte alle nostre molte domande. E
quando abbiamo ottenuto le risposte, è allora che capiamo di
più il mistero della nostra vocazione. La spiegazione del
mistero della nostra vocazione comincia con la nostra
risposta.
Nel brano evangelico di Matteo (1, 20–25), possiamo leggere, “Mentre però stava pensando a queste
cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide,
non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito
Santo. 21 Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi
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peccati". Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo
del profeta: 23 Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che
significa Dio con noi. 24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l`angelo del
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Signore e prese con sé la sua sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che
egli chiamò Gesù”.
Riflettendo profondamente sulla storia della vocazione di san Giuseppe, possiamo veramente dire che
la sua vocazione è un mistero. Un uomo semplice, chiamato ad essere “il padre adottivo” del Figlio
di Dio. È un carpentiere, scelto per maneggiare un capolavoro complicato. Ed il modo con il quale
san Giuseppe ha risposto alla chiamata è un altro mistero. Nessun essere umano ordinario potrebbe
comprendere nel senso pieno questo mistero della chiamata di Dio. Nessun essere umano ordinario
potrebbe completamente capire come comportarsi e rispondere alla chiamata. Effettivamente, questa
chiamata mette san Giuseppe nella situazione più difficile. Aveva già i suoi programmi quando
l'angelo del Signore gli parlò. Il programma di Dio è stato rivelato ed era completamente diverso da
quello che Giuseppe progettava da fare. Ma la sua risposta ed il suo carattere hanno reso la situazione
più facile. Ha fatto ciò che l'angelo gli aveva detto. Così gli ha obbedito. Questo è il modo con cui ha
risposto alla chiamata. Potrebbe sembrare una cosa semplice; ma rinnegarsi o offrirsi totalmente è
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